Franco svizzero arretra in scia ad apertura Snb a tassi negativi
L’apertura della banca centrale svizzera all’ipotesi di tassi negativi in risposta a quanto fatto a inizio mese dalla Bce ha alimentato la discesa del franco svizzero nella seconda metà della seduta odierna. Il cross euro/franco svizzero è così risalito di slancio sopra quota 1,21 (massimo intraday a 1,2117). Divisa elvetica che nei giorni scorsi aveva toccato i massimi da fine 2012 rispetto all’euro in scia al nuovo taglio dei tassi decretato il 4 settembre dalla Bce.
Il membro del board della Swiss National Bank (Snb), Thomas Moser, ha detto al Wall Street Journal che la banca centrale ha rimarcato che i tassi negativi “sono una possibilità” se ci sarà la necessità di difendere il tasso di cambio minimo a 1,20 rispetto all’euro. “Abbiamo sempre detto che lo avremo fatto, se necessario”, ha sottolineato Moser, non specificando se tale misura potrebbe essere già adottata nel prossimo meeting della SNB in agenda il 18 settembre.