Forti rialzi per la Borsa di New York

I risultati societari e l'Ism manifatturiero spingono al rialzo gli indici statunitensi, che chiudono la seduta particolarmente tonici. Il Dow con un +1,25% si è portato sopra quota 12 mila punti (12.040,16) a livelli che non si vedevano dal gennaio 1997, lo S&P con un +1,67% ha rotto quota 2.700 chiudendo a 2.751,19, massimi dall'agosto 2008, ed il Nasdaq con un +1,9% è salito a 2.751,19. Dal fronte trimestrali in particolare evidenza i rally di Ups e Pfizer (+4,15% e +5,49%). La prima, che gli analisti utilizzano come proxy per testare l'andamento dell'intera economia, nel quarto trimestre ha registrato un utili in crescita del 48% a 1,12 mld e ricavi che con un +8,4% sono saliti a 13,42 mld; Pfizer invece ha messo a segno un utile di 2,89 mld e ricavi a 17,56 miliardi. L'agenda macro ha invece registrato l'Ism relativo il settore manifatturiero a 60,8 punti e l'inatteso calo delle spese per costruzioni (-2,5%). Tra le altre storie del giorno segnaliamo la debolezza del comparto auto, nonostante i dati positivi sull'andamento delle vendite a gennaio. Ford (-0,38%) nel primo mese dell'anno ha visto le vendite statunitensi crescere del 13,3% mentre General Motors (-0,11%) ha registrato un +21,8%.