Notizie Forex: yen si rafforza su dollaro ed euro

Forex: yen si rafforza su dollaro ed euro

29 Maggio 2014 08:41

Sul mercato forex si rafforza lo yen sul dollaro e sull’euro. Se il cambio biglietto verde/valuta nipponica viaggia a 101,52, quello tra euro e yen si muove in area 138,13. A condizionare l’arretramento del biglietto verde sullo yen la flessione del rendimento dei Treasury americani a 10 anni, che sono scivolati sui minimi a nove mesi.

Nella notte sono state pubblicate le vendite al dettaglio di aprile che hanno registrato un pesante calo del 13,7% su base mensile rispetto al +6,4% della precedente rilevazione (dato rivisto da +6,3%). Il mercato si attendeva una flessione di circa l’11,7 per cento. “I primi dati in grado di mostrare gli effetti dell’aumento dell’imposta sui consumi sono stati le vendite al dettaglio di aprile, risultate più negative delle attese, preludendo a una contrazione dei consumi nel secondo trimestre”, sottolineano gli esperti dell’ufficio studi di Intesa Sanpaolo.

Di fronte a queste indicazioni la moneta nipponica non ha tuttavia subìto battute d’arresto, anzi ha continuato a rafforzarsi, in particolare sul dollaro. “Lo yen però non ne è stato penalizzato, e anzi ha continuato a rafforzarsi, tornando da poco sopra 102,00 USD/JPY a poco sopra 101,50 USD/JPY – proseguono da Intesa Sanpaolo – Sul cambio prevale verosimilmente l’aspettativa che dopo un secondo trimestre negativo l’economia giapponese sia in grado di riprendersi più che bene già nel terzo trimestre. In tal caso l’attesa correzione dello yen potrebbe arrivare più tardi del previsto e scattare più sull’avvicinarsi della fine del programma di acquisti Fed che sulla contrazione del Pil giapponese nel secondo quater – a meno che questa non risulti più pesante di quanto preventivato dalla BoJ, costringendo la banca centrale a fornire nuovo stimolo”.

Gli esperti di Mps Capital Services ricordano che “nei prossimi giorni sarà importante monitorare gli altri dati macro di aprile per valutare l’entità delle penalizzazioni sull’economia nipponica dovute all’aumento dell’imposta”.