Forex: yen destinato a indebolirsi nel 2017, sterlina attesa in rafforzamento
Andamento speculare per Yen e Pound nel 2017. Questa la stima degli strategist di BNP Baribas. Il primo pagherà pegno a una politica monetaria destinata per forza di cose a restare espansiva, la moneta della “Perfida Albione” sconta già lo scenario peggiore e quindi è destinata a recuperare terreno.
“Riteniamo che nel 2017 lo yen sia probabilmente destinato ad essere la moneta più debole di quelle del G10”, rilevano da BNP. Il cambio tra la divisa nipponica e il dollaro, visto l’anno prossimo a 128 (oltre nove punti percentuali al di sopra dei livelli attuali), non è destinato, al contrario di quello con le altre maggiori valute, a recuperare terreno neanche nel 2018.
“Riteniamo che la Bank of Japan abbia come obiettivo una curva dei rendimenti che mantenga lo yen particolarmente vulnerabile in un contesto caratterizzato da crescenti pressioni reflazionistiche globali”. Se da un lato le curve dei rendimenti nella maggior parte delle economie del G10 sono destinate a diventare più ripide in risposta alle crescenti pressioni inflazionistiche, “la BoJ ha già fatto sapere che mira a mantenere la curva di rendimenti dei titoli a 10 anni ancorata in quota zero per cento”.
Si tratta di un contesto in cui la crescita delle aspettative di inflazione a livello mondiale “deprimerà i rendimenti reali in Giappone” spingendo al ribasso la valuta.
A far da contraltare alla debolezza dello yen potrebbe esserci il rafforzamento del pound. “Ci attendiamo che nel 2017 la sterlina sovraperformi la maggior parte delle valute del G10, mantenendosi sostanzialmente stabile rispetto al dollaro”. “Riteniamo che agli attuali livelli la sterlina stia già prezzando il peggior scenario possibile”.
Anche perché, nell’ambito delle trattative per la Brexit, BNP rileva che già c’è stato il passaggio da una retorica focalizzata sui controlli all’immigrazione “a misure maggiormente pro-business”.