Forex: yen ai minimi a quasi 2 mesi rispetto al dollaro
Indietro tutta per lo yen. Il cross dollaro/yen si è portato fino a 78,30 yen, riportandosi sui livello massimo dallo scorso 29 novembre, dando così seguito al deciso movimento iniziato ieri. Oggi i dati sulla bilancia commerciale hanno sancito che il saldo nel 2011 è stato negativo per la prima volta dal 1980 aumentando le pressioni sulla BoJ per ulteriori misure di allentamento quantitativo che vadano a sostegno dell’economia nipponica.
Il ministero delle Finanze nipponico ha reso noto oggi che il deficit commerciale tendenziale a dicembre risulta pari a 2,49 trilioni di yen. La Forex Flash di Intesa Sanpaolo rimarca come il deficit commerciale “è in gran parte dai riflessi del terremoto dello scorso marzo sulla bolletta energetica” con il Giappone che è diventato un forte importatore di combustibili per far fronte al crollo della capacità produttiva nel settore energetico. Sul saldo commerciale ha indubbiamente pesato anche l’apprezzamento a livelli record dello yen che ha frenato l’export delle società nipponiche.
Movimento ribassista della valuta nipponica incominciato ieri a seguito del taglio delle stime economiche da parte della Bank of Japan. Le nuove previsioni sono di una contrazione del Pil dello 0,3-0,4% nell’anno che si chiuderà il prossimo 31 marzo complice il rallentamento della domanda globale che pesa sull’export. Ridotte anche le previsioni per l’anno fiscale 2012, con Pil in crescita dell’1,8-2,1% rispetto alle precedenti previsioni di un +2,1-2,4%. Il governatore della BoJ, Masaki Shirakawa, ha avvertito che la debolezza dell’euro nei confronti dello yen (che ha recentemente toccato i minimi a 11 anni) è un fattore di criticità per l’economia giapponese che è fortemente basata sulle esportazioni.