Forex: tutti in attesa dei dati di domani, dollaro ai massimi contro yen
I miglioramenti evidenziati dai dati macroeconomici statunitensi non scaldano il cross con l’euro, in questo momento a 1,3540, dopo un minimo di seduta toccata in quota 1,3459. Evidentemente gli operatori preferiscono attendere gli aggiornamenti in arrivo domani dalle buste paga. Intanto, dopo la deludente stima Adp di ieri, le nuove richieste di sussidio di disoccupazione sono scese a 439 mila, con il totale in calo a 4,66 mln e l’Ism è cresciuto più delle attese a 59,6. Dalle spese per costruzioni l’unica nota stonata, con un -1,3%, causa maltempo, messo a segno a febbraio.
Situazione più interessante per quanto riguarda il dollaro/yen, ai massimi da tre mesi a 93,87; il greenback sta beneficiando degli acquisti di moneta americana da parte degli investitori istituzionali giapponesi, in corrispondenza dell’inizio dell’anno fiscale. Gli analisti in qualunque caso ritengono che la Fed (e la Bce) sarà costretta ad alzare il costo del denaro prima della BoJ, alle prese con una deflazione strutturale (e dovuta anche agli strettissimi legami con le alter economie asiatiche).
Tornando in Europa, la moneta unica soffre vs il pound ed il franco svizzero. Sia per la Zona Euro, che per Gran Bretagna e Svizzera oggi i dati relativi il Pmi hanno riservato sorprese positive, con l’indice europeo ai massimi da 40 mesi (56,6), quello d’oltremanica a 57,2 ed il dato svizzero a 65,5. Il cross con il pound si attesta a 0,8857 mentre l’eur/chf quota non lontano dal minimo storico a 1,4164.