Forex: toccata e fuga dai massimi a un mese per l’euro
Incipit della nuova ottava con quotazioni dell’euro che si sono inerpicate questa notte fino a 1,244 dollari, nuovi massimi dallo scorso 5 luglio. Sprint della divisa unica europea che si è affievolito con l’avvio negativo delle contrattazioni dei mercati europei e il cross euro/dollaro ridisceso sotto quota 1,24 a 1,237, sostanzialmente sui livelli di chiusura di settimana scorsa.
“Eventuali cedimenti della moneta unica non sono da interpretarsi come avvio di un trend di correzione verso nuovi minimi sotto 1,2000 – commenta oggi Asmara Jamaleh di Intesa Sanpaolo – a meno di notizie fondatamente negative sulla crisi”.
“L’euro, dopo aver chiuso al rialzo per la seconda settimana consecutiva, è pronto a muovere oltre 1,2430 prima di raggiungere un nuovo obiettivo a 1,26 dato che anche la configurazione grafica sembrerebbe giocare a favore di un rally della moneta unica”, rimarcano oggi gli analisti di CMC Market che ritengono che per contrastare questo scenario occorrerebbe rivedere la rottura ribassista di quota 1,2220 dollari.
Tra le altre valute si conferma il momento positivo per il dollaro australiano, salito oggi fino a 1,0578 rispetto al dollaro Usa, a un soffio dai massimi a oltre 4 mesi toccati settimana scorsa (1,0583). Domani è attesa la decisione sui tassi da parte della Reserve Bank of Australia. Secondo il consensus di Bloomberg la Rba dovrebbe mantenere i tassi di interesse al 3,5% dopo i tagli effettuati a maggio (-0,5%) e giugno (-0,25%).