Notizie Forex: svanito l’effetto-Grecia, il focus torna su Madrid

Forex: svanito l’effetto-Grecia, il focus torna su Madrid

18 Giugno 2012 15:13

L’effetto-Grecia dura poco. Dopo esser salita a livelli che non si vedevano da un mese a 1,2727 dollari, la moneta unica ha ritracciato i guadagni in scia delle piazze finanziarie. In questo momento l’eurodollaro quota sotto 1,26 a 1,2579 mentre il cambio con la divisa nipponica scende sotto i 100 yen a 99,22.

“Dal punto di vista grafico -rileva Vincenzo Longo di Ig Markets- il cambio eurodollaro, dopo aver testato la resistenza collocata a 1,2750, ha ripreso a scendere e ha sfondato con decisione il supporto a 1,2625, collocandosi ora intorno a 1,2600. “Il prossimo livello -continua Longo- passa per 1,2550 e successivamente a 1,2450, che si configura come spartiacque importante da tenere per evitare un ritorno dell’incertezza”.

Nel corso della prima parte gli asset maggiormente legati alla propensione al rischio avevano capitalizzato l’esito delle elezioni generali in Grecia, che hanno visto la vittoria dei partiti favorevoli al rispetto degli accordi presi con la troika. Ma l’effetto-Grecia è durato poco perché poco dopo l’apertura il rendimento dei decennali spagnoli ha toccato un nuovo massimo storico al 7,285%, decisamente al di là del limite del 7% che secondo gli operatori rappresenta il punto di non ritorno per i conti pubblici.

Oggi la Banca centrale spagnola ha annunciato che i prestiti in sofferenza nei portafogli delle banche ad aprile hanno toccato l’8,7%, il livello maggiore degli ultimi 18 anni. “Crediamo ci siano questioni più importanti della Grecia: la crescita dell’Eurozona, la solvibilità dei Paesi insolventi e l’unione bancaria”, hanno rilevato gli analisti del Credit Suisse secondo cui l’andamento dei depositi bancari in Spagna “rimarrà al centro dell’attenzione dei mercati e sarà il punto principale su cui si giocherà la partita finale dell’Eurozona”. Secondo le stime dell’istituto elvetico il rapporto debito/Pil di Madrid salirà in quota 106% entro il 2014.

Nel corso della settimana la Spagna dovrà collocare titoli a 12 mesi, a 18 mesi ed a tre anni.