Forex: stima ADP spinge il dollaro, analisti concordi su nuova stretta della Fed
Balzo del biglietto verde dopo le indicazioni migliori del previsto arrivate dalla stima elaborata dalla società ADP. Secondo i dati dell’Automatic Data Processing, nel mese di febbraio il saldo delle buste paga nel settore privato statunitense ha segnato un incremento di 298 mila unità. Gli analisti avevano stimato +184 mila e il dato precedente si è attestato +261 mila unità.
Il dato, se confermato dal saldo delle non-farm payrolls, in calendario venerdì e visto a 185 mila unità, spalancherebbe la strada a un nuovo rialzo del costo del denaro nel meeting della Federal Reserve in calendario il prossimo 15 marzo.
“Le probabilità erano già stabilmente alte da una settimana, intorno all’80%, ma i dati rilasciati questo pomeriggio hanno battuto ogni attesa”, ha commentato Vincenzo Longo di IG. “Per i mercati – continua Longo – quindi il rialzo è una certezza”.
Il cambio con l’euro è così sceso a 1,0535 dollari mentre l’incrocio con la divisa nipponica si è spinta fino a 114,75¥. In rosso anche il cable, il cross con la sterlina, sceso oggi a 1,2139$, livello minimo da metà gennaio, dopo che la Camera dei Lord ha votato per attribuire maggiori poteri ai parlamentari sul percorso che renderà esecutiva la Brexit, una volta attivato l’Articolo 50.
Il cross nel corso della seconda parte non è riuscito a recuperare terreno nonostante il Cancelliere dello Scacchiere Philip Hammond abbia annunciato una corposa revisione, dall’1,4 al 2 per cento, della stima sul Pil 2017 (+1,8% nel 2016).