Forex, sterlina/dollaro sotto 1,67 dopo dato Pil

Sul mercato forex la sterlina si mantiene sotto la soglia di 1,67 contro il dollaro, senza nessun particolare scossone dopo la diffusione del dato sul Prodotto interno lordo (Pil) per il quarto trimestre 2013. Il cambio sterlina/dollaro oscilla a 1,6690.
Nella lettura preliminare Pil britannico al quarto trimestre ha mostrato un progresso del 2,7% su base annuale rispetto al +2,8% dell’indicazione precedente e delle attese del mercato. Su base trimestrale è stata registrata una crescita dello 0,7%, in linea con il consenso Bloomberg e con la passata rilevazione. Secondo quanto comunicato dall’ufficio di staistica inglese (Office for national statistics) il Pil per l’intero 2013 dovrebbe mostrare una crescita dell’1,8% rispetto al +1,9% previsto in precedenza.
Ieri il capo economista della BoE, Spencer Dale, ha dichiarato che la banca centrale britannica non sta pianificando un rialzo dei prezzi nel prossimo futuro, e l’eventuale futuro rialzo sarà tuttavia cauto. “La sterlina ha reagisto moderatamente in area 1,6679-1,6681 contro dollaro” ricordano gli esperti dell’ufficio studi di Intesa Sanpaolo nella nota odierna.
Oltremanica i riflettori sono oggi puntati anche sul discorso del consigliere Ben Broadbent (BoE) sulle prospettive dell’economia britannica. Nel corso di un intervento presso l’Istituto per gli Affari economici Broadbent si è soffermato sul rapporto tra il Regno Unito e la crescita globale. “Grazie alla profonda integrazione di banche internazionali e dei mercati dei capitali, i problemi che sorgono in una parte del mondo possono arrivare rapidamente sulle nostre coste “, ha dichiarato Broadbent aggiungendo che “sarebbe un grosso errore, però, immaginare che il sistema ci porta solo problemi”.