Forex: prosegue il tentativo di recupero dell’euro
Intonazione positiva oggi per l’euro che consolida il movimento rialzista iniziato ieri in scia ai buoni riscontri arrivati dall’asta spagnola e dai dati macro d’oltreoceano. Le nuove richieste di sussidio di disoccupazione Usa, scese ai minimi dal maggio 2008, e le letture oltre le attese di Empire State manufacturing (a 9,5 punti a dicembre da precedente 0,6) e indice Philadelphia Fed (a 10,3 punti contro i 5 delle attese ed i 3,6 di novembre) hanno alimentato l’ottimismo circa la capacità degli Stati Uniti di proseguire nel percorso di crescita economica nonostante la crisi del debito europea.
Il cross euro/dollaro a metà mattinata viaggia nei pressi dei massimi intraday a 1,30375 dollari, allontanandosi ulteriormente dai minimi a 11 mesi toccati a metà ottava a quota 1,2945 $.
Oggi atteso il voto di fiducia alla Camera per far passare la manovra da 30 miliardi di euro varata dal governo Monti. Il dibattito partirà alle 10 con il voto finale atteso in serata. Le dichiarazioni di voto finali sulla manovra sono slittate alle 19, con voto finale che quindi arriverà circa un’ora dopo rispetto alle 19.30 previste. Intanto si assottiglia ulteriormente lo spread Btp/Bund. Il differenziale di rendimento tra titoli di stato decennali italiani e quelli tedeschi è sceso fino a 441 punti base. Il rendimento del Btp a 10 anni è del 6,40%, quello a 2 anni al 5,3%.
Tra le altre valute consolida a 1,224 il franco svizzero dopo lo scossone della vigilia dopo il nulla di fatto della Swiss National Bank che ha mantenuto a quota 1,20 chf il floor (livello minimo tollerato) per il cross rispetto all’euro. “Il mercato stava chiaramente mostrando la volontà di puntare a livelli più bassi”, rimarca la nota odierna di Fxcm.