Forex: prosegue risalita dell’euro, Bernanke tiene accesa polemica con la Cina
Prosegue la risalita dell’euro che per il terzo giorno consecutivo guadagna terreno sul dollaro. Il cross si è portato questa mattina a ridosso di quota 1,37 dollari per poi attestarsi a 1,3677 dollari. Ieri c’è stata una schiarita sul fronte Irlanda. Dublino accetterà gli aiuti messi in campo dall’Unione Europea, dal Fondo monetario internazionale e dalla Banca centrale europea. E’ il ministro delle finanze irlandese, Brian Lenihan, nel corso dell’audizione in Parlamento, ha infatti annunciato che “il Paese potrebbe chiedere interventi di assistenza finanziaria per le banche del Paese una volta conclusi i negoziati con l’Unione europea e il Fondo monetario internazionale”.
“L’euro – rimarca la morning note di Forex Capital Markets (FXCM) – per ben tre volte ieri ha riconfermato quanto il livello di 1,3660 sia molto considerato (ricordiamo per l’ennesima volta come questo livello tragga spunto da 38,2% di ritracciamento di Fibonacci della salita da 1,2645 a 1,4280). Una rottura odierna potrebbe riportare la moneta unica ad apprezzarsi sino al punto di rottura evidenziato a fine settimana scorsa, nei pressi di 1,3820”.
Intanto Ben Bernanke, presidente della Federal Reserve, ha difeso l’operato della banca centrale americana sottolineando come il modo migliore per sostenere il dollaro e supportare il recupero economico globale è attraverso politiche che portano ad una ripresa della crescita robusta. Nel testo del discorso in programma oggi a Francoforte, Bernanke non manca di attaccare la Cina: “I Paesi che sottovalutano le loro valute possono eventualmente inibire la crescita di tutto il mondo e il rischio di instabilità finanziaria. Politiche di crescita basate solo sulle esportazioni non possono avere successo se non viene presa in considerazione la crescita globale e la stabilità”.