Forex: nuovi record del franco svizzero contro euro e dollaro
Vendite sull’euro. Il calo della propensione al rischio sta allontanando gli investitori dalla moneta unica favorendo le valute rifugio, franco svizzero e yen in primis. Dopo le buone notizie dal fronte greco, il nuovo piano di aiuti potrebbe essere questione di ore, i dati macro hanno decretato il prepotente ritorno dell’avversione nei confronti degli asset considerati più rischiosi.
In agenda macroeconomica gli indici di fiducia dei direttori degli acquisti del manifatturiero, risultati tutti sotto le attese. Il dato europeo è sceso a 54,6 punti, quello statunitense si è portato a 53,5 punti, quello indiano ha registrato 57,5 e quello cinese 52 punti. Ma oggi è arrivata anche la stima Adp, l’antipasto in vista dei dati sulle nuove buste paga e sul tasso di disoccupazione in calendario per venerdì.
Secondo 1’Automatic Data Processing a maggio il settore privato della prima economia del pianeta ha creato 38 mila nuovi posti di lavoro, in calo rispetto ai 179 mila del mese precedente ed al di sotto dei 175 mila del consenso. A maggio il tasso di disoccupazione è atteso all’8,9%, dal 9% precedente, e le payrolls secondo il consenso dovrebbero registrare un incremento di 195 mila unità.
L’euro scende dello 0,8% contro la divisa giapponese a 116,34 yen e, dopo aver toccato un nuovo minimo storico a 1,2086 contro il franco svizzero scambia a 1,2116. Minimo storico contro la divisa elvetica anche per il biglietto verde, sceso a 0,8382. Il franco svizzero capitalizza anche le indicazioni sopra le attese in arrivo dalle vendite al dettaglio, salite del 7,5% annuo a maggio, e dal e del Pmi manifatturiero, salito a 59,2 punti.