Notizie Forex: la Norges Bank si ribella, basta con la sopravvalutazione della corona

Forex: la Norges Bank si ribella, basta con la sopravvalutazione della corona

30 Agosto 2012 13:55

“La forza della corona rappresenta un valido argomento a favore di un taglio dei tassi”. È quanto ha dichiarato Jan F. Qvigstad, Vice Governatore della Norges Bank, la Banca centrale norvegese, nel corso di un’intervista. Qvigstad è tornato a rimarcare che le autorità norvegesi non tollereranno ancora per molto la forza della valuta locale, che negli ultimi tre mesi si è apprezzata del 3,3% nei confronti dell’euro e di quasi cinque punti percentuali nel cross con il biglietto verde, rimettendo in moto la speculazione su un futuro intervento per indebolire la corona.

L’intervento di Qvigstad arriva all’indomani della decisione della Norges Bank di confermare, come da attese e per la terza volta consecutiva, il costo del denaro all´1,5%. Nonostante dallo scorso dicembre il tasso di riferimento sia stato ridotto due volte, la corona (anche detta nokkie) ha continuato ad attirare l’interesse degli operatori alla luce della forza dell’industria petrolifera, della solidità dei conti pubblici e dell’andamento positivo del mercato del lavoro che a luglio ha consentito al tasso di disoccupazione di confermarsi in quota 3%.

“Il recente supporto per la corona-si legge nel report settimanale di JP Morgan Private Bank relativo l’andamento del mercato valutario- è dovuto prima di tutto ad una combinazione tra fattori strutturali e forza della crescita domestica”. Tagliare il costo del denaro non rappresenta per JPM uno strumento adeguato per contrastare l’eccessiva valutazione del nokkie. “Il recente boom del mercato immobiliare -continua il resoconto- limita l’efficacia di eventuali tagli dei tassi destinati ad evitare l’apprezzamento della moneta”.

JPM paragona la situazione norvegese con quella britannica, “dove il mercato immobiliare è il più debole in Europa”. “L’andamento divergente dell’outlook relativo la politica monetaria di Gran Bretagna e Norvegia continuerà anche nel quarto trimestre e quindi consigliamo di shortare il cambio gbp/nok tramite cash e opzioni”.