Forex: il mercato scommette contro il dollaro
Seduta negativa per il biglietto verde che perde terreno alla luce delle minacce di Moody’s ed in attesa delle nuova liquidità targata Fed. Oggi l’agenzia di rating ha fatto sapere che se i politici a Washington non raggiungeranno un compromesso in tema fiscale il giudizio massimo assegnato dall’agenzia, la tripla A, potrebbe scendere ad “Aa1”. Poco più di un anno fa era stata Standard & Poor’s a ridurre la valutazione sulla prima economia da “AAA” a “AA+”. Il warning di Moody’s arriva alla vigilia della riunione della Fed che potrebbe decretare l’avvio di un nuovo piano, il terzo, di allentamento quantitativo.
In queste condizioni il cross eurodollaro ed il cable (gbpusd) scambiano ai massimi da quattro mesi a 1,2831 (+0,6%) ed a 1,6046 (+0,3%). Livello maggiore da inizio giugno invece per il cross con la divisa nipponica che scende a 77,84 yen. Nel complesso il dollar index, l’indice che rileva l’andamento del greenback contro un basket di valute, arretra di oltre mezzo punto percentuale portandosi sotto quota 80 punti.
Domani è in calendario il pronunciamento della Corte costituzionale tedesca, che da Karlsruhe si pronuncerà sulla legittimità dell’Esm, e l’atteso voto politico in Olanda. “Gli investitori sembrano voler anticipare, da un lato, l’esito favorevole da parte della Corte di Karlsruhe, dall’altro che il Fomc il prossimo giovedì deciderà per nuove misure di stimolo per l’economia Usa”, ha dichiarato Vincenzo Longo di IG Markets.
Per quanto riguarda le indicazioni macro del pomeriggio, il Dipartimento del Commercio statunitense ha annunciato che a luglio il deficit della bilancia commerciale è cresciuto dello 0,2% a 42 miliardi di dollari. Il risultato è frutto del rosso di un punto percentuale messo a segno dall’export e dal -0,8% delle importazioni. Il saldo con la Cina ha evidenziato un disavanzo record di 29,4 miliardi, dai -27 mld del luglio 2011.