Forex: i mercati snobbano la BoJ, dollaroyen torna a scendere
Seduta a due velocità per il cross dollaroyen. Dopo che questa mattina la decisione della Bank of Japan di incrementare il piano di acquisto asset da 45 a 55 mila miliardi di yen aveva spinto il cambio dollaroyen ai massimi da quasi un mese a 79,21 yen, il cross è tornato a perdere terreno ed in questo momento per acquistare un dollaro sono necessari 78,28 yen, mezzo punto percentuale in meno rispetto al dato precedente. L’effetto-BoJ dura poco anche nell’incrocio con la moneta unica che perde lo 0,4% a 102,32.
Seduta altalenante anche per l’eurodollaro che dopo esser sceso sotto 1,3 prima dell’apertura dei listini statunitensi, attualmente scambia in rialzo dello 0,1% a 1,3059. Il rally messo a segno nelle ultime sedute dal cross, salito di quasi il 6% in un mese in scia del piano anti-spread della Bce e del nuovo quantitative easing targato Fed, ha spinto gli analisti di Goldman Sachs ha ritirare la raccomandazione di acquisto sull’eurusd.
“Alla luce dei recenti sviluppi, del raggiungimento di quota 1,3 dollari ed una fase di ulteriore consolidamento che riteniamo possibile, riteniamo prudente ritirare la nostra raccomandazione di acquisto”, si legge in una nota a firma GS.
Per quanto riguarda le indicazioni macro arrivate nel corso del pomeriggio dagli Usa, +2,3% per il dato relativo l’avvio di nuovi cantieri che ad agosto si è attestato nei pressi dei massimi da quattro anni a 750 mila unità (+29% in un anno) mentre le vendite di case esistenti sono cresciute del 7,8% a 4,82 milioni, il livello maggiore dal maggio 2010.