Forex: Mantega annuncia nuove misure per frenare la corsa del real
“Si tratta di uno sforzo per proteggerci dalla guerra delle valute, adotteremo ulteriori misure se necessario”. È quanto ha dichiarato il Ministro delle Finanze brasiliano Guido Mantega nel corso della presentazione del provvedimento che estende ai prestiti in dollari a tre anni la tassazione del 6%. In precedenza l’imposta colpiva solo i prestiti fino a due anni.
La notizia era nell’aria. Già ieri dal Ministero dell’economia erano giunte alcune indiscrezioni su un nuovo intervento per allentare la tensione sulla moneta verdeoro visto che il cambio dollaro/real era sceso sotto la fatidica soglia degli 1,7 a 1,69259 real, il livello minimo degli ultimi 4 mesi.
Dopo una pausa negli ultimi mesi del 2011, nel 2012 la questione dell’eccessivo apprezzamento della divisa brasiliana è tornata alla ribalta a causa dell’enorme mole di liquidità immessa nel sistema dalle banche centrali di Stati Uniti, Europa e Giappone. “Le politiche monetarie espansive -ha detto Mantega- svalutano le monete degli altri Paesi e fanno salire il real”.
Dopo i -1,9 miliardi di dollari registrati a dicembre, da inizio anno l’afflusso di moneta estera in Brasile ha toccato i 12,5 miliardi di dollari. Nonostante la Banca centrale carioca sia tornata ad acquistare dollari, il cross da inizio anno ha perso 8 punti percentuali.
“Il Governo non assisterà passivamente alla Guerra delle valute. Dobbiamo difenderci”. Il Ministro ha poi precisato che la Banca centrale anche nei prossimi mesi “continuerà ad acquistare la valuta straniera in eccesso”.
Per quanto riguarda il livello del cross dollaro/real Mantega è rimasto vago. “Quota 1,5-1,6 real è negativa per l’economia brasiliana. Ovviamente 1,8 è migliore di 1,5”.