Forex: le indicazioni macro arrivate dalla Cina indeboliscono il dollaro australiano
Il dollaro australiano perde terreno contro la moneta unica, con il cross eur/aud che in questo momento scambia in rialzo dello 0,47% a 1,4510 (massimo di seduta a 1,4539). Il cambio si trova nei pressi di una resistenza situata a 1,4516. Anche oggi ad indebolire l’aussie ci hanno pensato i dati sotto le attese arrivati dalla Cina, primo partner commerciale dell’Australia.
Il Pil nel Paese del Dragone nel secondo trimestre 2010 ha segnato un +10,3%, al di sotto sia dell’11,9% del primo trimestre e sia rispetto al +10,5% pronosticato alla vigilia dagli analisti. Secondo gli analisti di Rbs il Paese asiatico nel 2010 crescerà del 10%, di 1 punto percentuale al di sotto la precedente stima. Sotto le attese anche gli altri dati arrivati oggi dalla Cina, con la produzione industriale che a giugno è cresciuta del 13,7% annuo (consenso +15,1%), le vendite al dettaglio che hanno registrato un +18,3% (+18,8%) e l’inflazione che ha messo a segno un +2,9% (+3,3%).