Forex: in avvio di settimana il mercato testa la tenuta di quota 1,25 $
Si prospetta una settimana cruciale per l’eurozona e quindi anche per la sua valuta. L’euro a metà mattina prosegue il trend discendente che aveva già caratterizzato le ultime sedute della scorsa ottava con cross che si è portato poco sotto al soglia di 1,25 dollari per poi attestarsi a 1,2506. Tra le altre valute il dollaro conferma la sua forza relativa, con gli acquisti spinti dalla ricerca di asset rifugio proprio in virtù dell’incertezza causata dalla crisi dell’area euro. Il cross dollaro/yen si mantiene sopra la soglia degli 80 yen, superata di slancio settimana scorsa. “Gli investitori parcheggiano la propria liquidità sul liquido dollaro americano – rimarca il report odierno di Fxcm – in attesa di qualche spunto per far partire movimenti rialzisti di brevissimo, all’interno di un quadro che vede i mercati ancora pesanti”.
L’appuntamento clou è ovviamente il 28-29 giugno con il vertice di Bruxelles da cui il mercato si attende decisioni forti per risolvere la crisi che perdura ormai da oltre 2 anni. “In settimana le dinamiche di mercato saranno condizionate dall’attesa per l’esito di questo evento cruciale”, commenta Asmara Jamaleh di Intesa Sanpaolo. L’economista specializzata in mercati valutari indica rispettivamente a 1,2576-95/1,2461-41 le resistenze e i supporti da monitorare per un’eventuale accelerazione rialzista/ribassista. “In caso di sviluppi positivi sul fronte della crisi il cambio potrebbe superare i massimi della scorsa settimana testando 1,2800 – continua la Jamaleh – mentre nell’ipotesi opposta si prospetterebbe invece un rientro verso il minimo del 1° giugno a 1,2288, con downside fino a 1,20”.