Forex: gli operatori scommettono sul nuovo Ltro

La Bce amplia la gamma di strumenti accettati come collaterali e l’euro sale ai massimi di seduta. Segno più per la moneta unica che sta capitalizzando la decisione della Bce di ampliare la gamma di collaterali accettati nelle operazioni di finanziamento degli istituti di credito. “Il Consiglio direttivo della Bce -si legge nella nota diffusa dall’Eurotower- ha ridotto la soglia di rating e modificato i requisiti di ammissibilità per alcune asset-backed securities ampliando le misure introdotte lo scorso 8 dicembre”.
La mossa è destinata a favorire gli istituti spagnoli che altrimenti potrebbero vedersi preclusa un’importante fonte di finanziamento e secondo alcuni analisti rappresenterebbe un segnale che la Banca centrale europea si sta preparando per una nuova asta a lungo termine (Ltro, Long Term Refinancing Operation).
L’eurodollaro dopo aver toccato un minimo di seduta a 1,2519 in scia dell’avversione al rischio che nelle ultime ore ha favorito il biglietto verde, in questo momento quota non lontano dai massimi di seduta a 1,2561, lo 0,1% in più rispetto al dato precedente. “Dal punto di vista grafico -ha commentato Vincenzo Longo di IG Markets- il cambio ha toccato velocemente a 1,2580, dopo aver consolidato in area 1,2550 per tutta la mattinata. Il supporto rimane a 1,2540, mentre il successivo transita a 1,2450. La resistenza passa invece per 1,2650”. Acquisti anche per l’incrocio con lo yen che scambia a ridosso di quota-101 (100,85 yen, +0,4%).
Dalla Spagna, il Ministro delle Finanze Luis De Guindos ha annunciato che la richiesta formale di aiuto per la ricapitalizzazione delle banche spagnole sarà presentata lunedì prossimo. Secondo l’audit di Roland Berger in condizioni “base” le banche iberiche necessitano di fondi freschi per 25,6 miliardi che salgono a 51,8 miliardi in caso di scenario avverso. Oliver Wyman stima un range di 16-25 miliardi nel primo caso e di 51-62 miliardi nel secondo. In ogni caso il fabbisogno è decisamente inferiore ai 100 miliardi messi sul piatto dalle autorità europee.