Forex: gli operatori scommettono su nuove misure espansive della BoJ
Lo yen torna a perdere terreno in vista del meeting della Bank of Japan del 30 ottobre. Torna il segno meno per la divisa nipponica, salita a 80,32 nel cambio con il dollaro ed a 104,41 nell’incrocio con la moneta unica, rispettivamente i livelli massimi da quattro e da quasi cinque mesi e mezzo.
Martedì prossimo si riunirà il board della BoJ e gli analisti stanno scommettendo su un ampliamento delle misure di stimolo per favorire la ripresa dell’economia nipponica. “L’intensificarsi delle voci di un possibile intervento della BoJ sta alimentando le vendite di yen che perde terreno sia verso l’euro che verso il dollaro”, rimarca Vincenzo Longo, analista di IG.
Un maggior sostegno all’economia nipponica è stato chiesto anche dal Ministro dell’economia Seiji Maehara che, per la prima volta in nove anni, ha preso parte al precedente meeting della BoJ. Secondo le indiscrezioni il piano di acquisto asset potrebbe essere incrementato di altri 10 trilioni di yen a 90 mila miliardi.
Le indicazioni arrivate nel corso del pomeriggio dagli Stati Uniti hanno favorito la propensione al rischio spingendo ulteriormente al ribasso lo yen, che rappresenta una delle valute rifugio per eccellenza. La scorsa settimana le nuove richieste di sussidio statunitensi sono scese da 392 a 369 mila unità mentre gli ordini di beni durevoli a settembre sono saliti di un sorprendente +9,9% mensile.