Forex: il Fondo monetario sostiene l’andamento dell’euro
Continua il recupero della moneta unica. La notizia dell’incremento della capacità di intervento del Fondo monetario sta sostenendo l’euro che mette a segno un’altra seduta di recuperi. In questo momento per acquistare un euro sono necessari 1,2852 dollari e 98,66 yen, lo 0,8% in più, in entrambi i casi, rispetto al dato precedente.
Secondo le indiscrezioni circolate nel corso della giornata, e successivamente confermate da un portavoce, l’istituto con sede a Washington punta ad incrementare la sua potenza di fuoco di 500 miliardi di dollari. “Stiamo esplorando -ha dichiarato il portavoce – le possibilità relative il funding ma prima di aver completato le consultazioni con i Paesi membri non possiamo aggiungere altro”.
L’annuncio è arrivato nel giorno dell’asta indetta da Lisbona di obbligazioni a 3-6 e 11 mesi il cui rendimento si è attestato rispettivamente al 4,346% (stabile), al 4,74% (dal 5,25%) ed al 4,986% (dal 5,9%). Tassi in calo anche per gli Schatz a due anni, il cui rendimento è passato dallo 0,29% registrato nell’asta del 14 dicembre allo 0,17%.
Sempre per quanto riguarda la Germania, il governo ha tagliato le stime di crescita 2012 dal +1% allo 0,7%. Dal fronte macro a stelle e strisce, migliore del consenso l’indice preparato dall’associazione nazionale dei costruttori di abitazioni, salito a gennaio da 21 a 25 punti mentre sotto le stime l’indice dei prezzi alla produzione, scesi dello 0,1% mensile a dicembre, ed il dato relativo la produzione industriale, salita nell’ultimo mese del 2010 dello 0,4% mensile.
Segno meno anche oggi per il dollar index, che nelle ultime 5 sedute ha messo a segno un calo di quasi un punto percentuale. L’indicatore che misura l’andamento del biglietto verde contro un basket di valute arretra dello 0,8% a 80,54 punti.