Notizie Valute e materie prime Forex: l’euro/dollaro torna in quota 1,27, bene il mercato del lavoro Usa

Forex: l’euro/dollaro torna in quota 1,27, bene il mercato del lavoro Usa

Pubblicato 7 Maggio 2010 Aggiornato 5 Luglio 2019 15:05

Il cambio euro/dollaro negli ultimi scambi è riuscito a tornare in  quota 1,27, in progresso dello 0,34% (1,2697). Dopo la grande paura di ieri, i dati relativi il mercato del lavoro a stelle e strisce, che hanno evidenziato ad aprile un saldo positivo di 290 mila unità ad aprile (la crescita del tasso di disoccupazione al 9,9% è attribuibile a persone precedentemente scoraggiate che sono tornate alla ricerca di lavoro), e la tensione che circonda gli scambi, avevano favorito ancora una volta il greenback, che nella seconda parte di seduta era riuscito ad annullare i guadagni della moneta unica.


 


Indicazioni positive per l’euro sono arrivate nel corso della giornata dalla conference call tra i rappresentanti economici del G-7 e dall’approvazione da parte del parlamento tedesco delle misure destinate ad Atene (22,4 mld a carico di Francoforte). Il biglietto verde guadagna invece terreno nei confronti della sterlina, con il cable (gbp/usd) a 1,4691.


 


La moneta d’Oltremanica oggi ha pagato pegno, com’era nell’aria, ai risultati delle elezioni politiche, che hanno consegnato al Paese un parlamento privo di una netta maggioranza. L’incertezza favorisce lo yen, in rialzo dello 0,6% contro euro a 116,30 e dello 0,24% nei confronti del dollaro a 91,57.


 


Migliori del previsto anche i dati arrivati dal mercato del lavoro canadese, con le buste paga cresciute di 108 mila unità ed il tasso di disoccupazione in calo all’8,1%. Gli operatori stanno quindi cavalcando il possibile rialzo del costo del denaro nel corso del prossimo meeting della Bank of Canada, in calendario per il 1° giugno. Il loonie scambia a 1,0461 contro dollaro, a 1,3285 nel cross con l’euro e registra un calo dello 0,35% nell’aud/cad a 0,9278.