Forex: l’eurodollaro si conferma ai massimi da maggio
L’eurodollaro ai massimi da quattro mesi. L’apertura di Wall Street spinge al rialzo le quotazioni della moneta unica che dopo una prima parte di seduta in tono minore, da qualche minuto si è riportata ai massimi dallo scorso maggio in quota 1,315 dollari. Le quotazioni dell’euro continuano a capitalizzare il piano di acquisto bond annunciato dalla Bce e la nuova ondata di liquidità, 40 miliardi mensili, che la Banca centrale statunitense metterà sul mercato per cercare di rilanciare la ripresa a stelle e strisce.
Oggi indicazioni sostanzialmente positive per il Vecchio continente sono arrivate dalla Grecia, dove il Ministro delle Finanze, Yannis Stournaras, si è detto ottimista sulle capacità del Paese di soddisfare i target necessari alla concessione della prossima tranche del piano di aiuti.
Gli analisti ritengono che alla luce del forte movimento rialzista iniziato a luglio in quota 1,204 dollari, nelle prossime sedute potremmo assistere ad un ritracciamento. “Tenendo conto della situazione di ipercomprato in cui si trovano al momento i principali oscillatori di prezzo di breve (RSI a 14 gg a 79 punti, superamento della banda di Bollinger superiore a 20 gg), si potrebbe assistere a una correzione fisiologica”, ha rilevato Filippo A. Diodovich di IG Markets.
“Flessioni fino a 1,30 -continua l’analista- resterebbero, tuttavia, compatibili con la realizzazione di un nuovo segmento rializista in grado di attaccare i target a 1,3235 e 1,3285. Conferme per tali prospettive arriveranno solamente con il superamento della resistenza a 1,3150, 38,20% del ritracciamento di Fibonacci della discesa dai picchi del 2011. Prime indicazioni di debolezza giungeranno, invece, sotto 1,30, preludio a un probabile ribasso fino a 1,2810, area di transito della media mobile a 200 sedute”.