Forex: euro senza direzione in attesa dei responsi del G20 dei ministri delle finanze
Forte volatilità in avvio sui mercati europei. Dopo il tentativo di rimbalzo in avvio, i listini europei sono tornati in rosso con in difficoltà soprattutto i titoli finanziari. Pesa anche il nuovo downgrade arrivato sulla Spagna, questa volta da parte di Standard & Poor’s. L’agenzia di rating ha abbassato il merito di credito del Paese iberico da AA a AA- con outlook negativo. A pesare sono le incerte prospettive di crescita e una crisi del sistema finanziario che è visto in probabile aggravamento.
Oggi i riflettori sono puntati sulla riunione del G20 dei ministri delle finanze che dovrebbe porre le basi in vista del G20 di Cannes a inizio novembre. In particolare il mercato guarda al possibile aumento del sostegno dei Paesi emergenti, in particolare Cina e Brasile, per espandere le risorse del Fmi volte ad aiutare a spegnere la crisi del debito europea.
Il cross euro/dollaro viaggia nei pressi dei minimi di giornata a 1,375 dollari dopo aver toccato un massimo a 1,3812 in corrispondenza con l’avvio positivo dei mercati europei. “Sotto 1,3520 $ si riaprirebbe la strada per un ribasso verso 1,30, mentre sopra 1,3850 tornerebbe l’ipotesi rialzista a 1,40”, rimarcano oggi gli analisti di CMC Markets che sottolineano come a destare maggiori preoccupazioni oggi è l’Italia con il Governo che questa mattina chiederà nuovamente la fiducia in Parlamento. Aumento delle tensioni sull’Italia testimoniato dall’allargamento dello spread Btp/Bund che oggi viaggia sopra i 375 punti base rispetto ai 350 di una settimana fa.
Sul fronte macro oggi riflettori puntati sull’inflazione dell’eurozona di settembre dopo che la prima lettura flash aveva evidenziato un balzo al 3%, sui massimi dall’ottobre 2008. Oltreoceano appuntamento invece con le vendite al dettaglio di settembre, attese in rialzo dello 0,7%.