Notizie Forex: euro ritraccia dopo rinvio concessione quinta tranche di aiuti alla Grecia

Forex: euro ritraccia dopo rinvio concessione quinta tranche di aiuti alla Grecia

20 Giugno 2011 07:54

Il rinvio della concessione della nuova tranche di aiuti alla Grecia e l’avvertimento di Moody’s all’Italia non pesano eccessivamente oggi sulle quotazioni dell’euro. La moneta unica europea fa segnare un calo contenuto rispetto al dollaro Usa con cross a 1,4213 dollari.

Sul fronte greco è slittato il via libera agli aiuti ad Atene. L’Eurogruppo ha deciso di rinviare a luglio la concessione della quinta tranche da 12 miliardi di euro del pacchetto di salvataggio da 110 miliardi concesso al Paese ellenico a maggio dello scorso anno. La concessione della nuova tranche è condizionata al voto favorevole da parte del Parlamento greco alle misure di austerity e al programma di privatizzazioni.

Domani il Parlamento greco è chiamato a dare fiducia al Governo dopo il rimpasto di settimana scorsa. Il premier greco, George Papandreou, ha fatto appello al Parlamento affinché sostenga con un voto di fiducia il suo nuovo esecutivo con l’arrivo del nuovo ministro delle Finanze Evangelos Venizelos per evitare il default e ha annunciato, secondo quanto si apprende dall’edizione online del quotidiano “Ekathimerini”, che convocherà in autunno un referendum per rivedere la costituzione.

Venerdì sera Moody’s ha avvertito che il rating dell’Italia potrebbe essere tagliato nei prossimi mesi poiché il possibile incremento del costo del denaro nella Zona Euro, la debolezza strutturale e la rigidità del mercato del lavoro potrebbero minare la fragile ripresa dell’Italia.

“L’avvertimento di Moody’s all’Italia di un possibile downgrade e la riduzione delle stime di crescita da parte del FMI per l’economia Usa sono fattori che contribuiscono a mantenere alta la pressione su tutti i mercati”, rimarca oggi Michael Hewson, analista di CMC Markets. A livello tecnico, l’esperto di Cmc sottolinea come il pull-back dell’Euro a 1,4320 dollari “potrebbe riportarlo in scia a 1,45 pur senza comprometterne le possibilità di una nuova discesa a 1,40 qualora dovesse ribassare oltre 1,415”.