Forex: l’euro rifiata dopo nuovo test dei massimi a oltre 2 mesi
Ripiegamento dell’euro a metà mattinata dopo i massimi a oltre 2 mesi toccati nelle prime battute della giornata. La moneta unica europea ha toccato oggi un massimo intraday a quota 1,3042 per poi ritracciare a ridosso di quota 1,30 dollari. Ieri il picco era stato toccato a 1,3046 dollari. L’euro invece si mantiene in salita rispetto allo yen con cross euro/yen a 114,45 yen (+0,40%). La moneta nipponica paga la positività che in questi giorni prevale sui mercati azionari alleviando così la richiesta di valute rifugio.
Sul fronte macro ieri indicazioni contrastanti sono arrivate dagli Stati Uniti: da un lato l’indice S&P/Case Shiller sui prezzi delle case nelle principali 20 città statunitensi è salito oltre le attese a +4,61% a/a a maggio dal precedente 3,81%; dall’altro c’è stato un nuovo calo della fiducia dei consumatori a 50,4 punti (consensus era 51) che mantiene alto il livello di allerta su un possibile rallentamento dei consumi negli Usa e di conseguenza una frenata economica nei prossimi trimestri. “Non crediamo nell’ipotesi di una ricaduta recessiva – affermano oggi gli esperti di Société Générale – ma il rischio reale è quello di una crescita modesta per un periodo di tempo prolungato”.
Oggi importante appuntamento con gli ordini di beni durevoli a giugno (consensus +1% m/m, precedente -0,6%). Al netto della componente trasporti le attese sono di un rialzo mensile dello 0,4 per cento. In serata invece verrà diffuso il Beige Book della Federal Reserve che potrebbe dare nuove indicazioni sulle prospettive per l’economia statunitense dopo che la Fed nelle scorse settimane ha lievemente rivisto al ribasso le stime per il 2010.