Forex: euro naviga a quota 1,24 $, fiducia investitori tedeschi attesa in netto calo
Dopo circa otto ore di summit i ministri delle finanze dell’eurozona si sono dati appuntamento a venerdì per mettere nero su bianco le modalità di attuazione del piano da 750 miliardi di euro annunciato lo scorso 9 maggio. La riunione dell’Eurogruppo si è protratta fino alle ore piccole senza pervenire a una conclusione nel giorno in cui l’euro aveva toccato i minimi a 4 anni rispetto al dollaro a quota 1,223. Il presidente dell’Eurogruppo, Jean Claude Juncker, ha puntualizzato che mancano solo dei dettagli tecnici, rimarcando come “l’euro rappresenta una valuta credibile. Lo è stato per 11 anni e lo sarà anche in futuro”. Olli Rehn, commissario Ue agli Affari economici e monetari, ha confermato che oggi è stata trasferita alla Grecia la prima tranche di assistenza.
Oggi l’euro viaggia a ridosso di quota 1,24 dollari in attesa dell’uscita dell’indice Zew tedesco. L’indice di maggio sulle aspettative degli investitori istituzionali della Germania è atteso in flessione a 47 punti dai 53 di aprile quando il dato aveva beneficiato dell’aumento delle esportazioni. In ogni caso l’indice Zew sulle aspettative della congiuntura dovrebbe attestarsi al di sopra della media storica evidenziando che l’attività economica in Germania dovrebbe migliorare nei prossimi mesi. Il principale timore per l’eurozona è che le strette fiscali che dovranno attuare diversi stati dell’Unione andranno a frenare la ripresa economica. “La crisi del debito e la discesa dei mercati azionari non mancherà di intaccare la fiducia degli investitori tedeschi”, si legge nella preview odierna di Société Générale che vede una discesa ancor più marcata a 45 punti. La discesa sotto la soglia di 1,25 dollari, secondo Société Générale, è il preludio a nuovi scenari ribassisti per il cross euro dollaro. la Moneta unica europea è destinata a scendere ancora con target a 12 mesi rivisto al ribasso a 1,10 dollari dagli 1,15 indicati in precedenza. “La repentina svolta e il calo di credibilità della Bce dovrebbe causare un ulteriore indebolimento dell’euro”, si legge nella Forex Weekly della banca transalpina. SocGen che ha inoltre rivisto le stime sul cross euro/sterlina da 0,82 a 0,78 pound.
Sul fronte macroeconomico, ieri sera l’indice Nahb sulla fiducia dei costruttori Usa è salito di 3 punti a quota 22 ha registrato il livello maggiore da 33 mesi. In Giappone la fiducia dei consumatori ad aprile si è portata ai massimi dall’ottobre 2007 attestandosi a quota 42 punti dai 40,9 precedenti. Oggi pomeriggio dagli Usa attesi i dati di aprile su apertura cantieri edili e permessi edilizi ad aprile.