Forex: euro ancora in difficoltà, giù anche l’aussie su aumento disoccupazione
Forti fluttuazioni anche oggi sul mercato dei cambi con l’euro che scivola ulteriormente rispetto al dollaro. Il cross è sceso negli ultimi minuti sotto quota 1,285 dollari complice anche i deboli riscontri arrivati dalla produzione industriale dell’eurozona. C’è stato infatti un calo mensile dello 0,1 per cento per la produzione industriale Ue a giugno. Il consensus era +0,6% m/m dal precedente +1,1% (dato rivisto da +1%). A livello tendenziale risulta in crescita dell’8,2%.
Tra le altre valute lo yen ha ritracciato dai massimi a 15 anni toccati ieri nei confronti del dollaro sull’acuirsi dei timori di forte rallentamento economico negli Usa. Oggi il cross dollaro/yen viaggia a 85,25 yen. In calo il dollaro australiano dopo i segnali di rallentamento della ripresa del mercato del lavoro australiano. E’ sceso il ritmo di creazione di posti di lavoro e la disoccupazione è salita in conseguenza principalmente dell’aumento del numero delle persone in cerca di lavoro. Il tasso di disoccupazione si è attestato a luglio a quota 5,3% dal precedente 5,1%. Sempre a luglio sono stati creati 23.500 mila nuovi posti di lavoro. Rivisto al ribasso il dato di giugno: +37.400 dai +46 mila precedentemente annunciati.
Oggi riflettori nuovamente puntati sul mercato del lavoro statunitense. Oggi il dipartimento del lavoro degli Stati Uniti diffonderà il consueto dato sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione. Il dato sarà relativo alla settimana al 7 agosto. Il consensus è a quota 465 mila. Giovedì scorso si era assistito a un aumento inaspettato a quota 479 mila unità (+19mila).