Forex: l’effetto-Grecia spinge l’euro ai minimi da 10 anni contro yen
La Grecia non rispetterà gli impegni di bilancio. Le notizie in arrivo da Atene spediscono l’euro ai minimi da oltre 8 mesi nel cross con il dollaro ed a livelli che non si vedevano da 10 anni contro la divisa nipponica. Nel primo caso il cross poco fa è sceso sotto quota 1,33 ed in questo momento scambia nei pressi dei minimi di seduta a 1,3260 mentre l’euroyen arretra dell’1,3% a 101,70, il livello più basso dal lontano giugno 2001.
Secondo quanto previsto dalla bozza della legge finanziaria 2012, il deficit di bilancio greco nel 2011 si attesterà a 18,69 miliardi di euro, pari all’8,5% del Prodotto interno lordo. Gli accordi originali avevano previsto un disavanzo di 17,1 miliardi (7,8% del Pil). L’anno prossimo il dato è pronosticato al 6,8%, contro il target fissato dalla troika (i rappresentanti dell’Unione europea, la Banca centrale europea e il Fondo monetario internazionale) al 6,5%.
Dal documento si apprende che quest’anno l’esecutivo di Atene si attende un Pil in calo del 5,5%, contro il -3,8% pronosticato a maggio. L’anno prossimo il dato è atteso in contrazione del 2,5%. Il rapporto debito/Pil dovrebbe salire dal 161,8 stimato per quest’anno al 172,7 per cento. In crescita anche la disoccupazione, che passerà dal 15,2 al 16,4%.
Atene ha così annunciato una nuova manovra lacrime e sangue per ottenere la sesta tranche di aiuti da 8 miliardi di euro. L’intesa preliminare del governo con la troika prevede risparmi per 6,5 miliardi di euro tramite il taglio di 30 mila posti nella pubblica amministrazione.
Per quanto riguarda le altre notizie del giorno, indicazioni sopra le attese dai dati macro statunitensi. L’Ism manifatturiero a settembre è salito di 1 punto a 51,6 punti, contro i 50,5 punti del consenso, mentre le spese per costruzioni ad agosto hanno registrato un +1,4% mensile, contro il calo dello 0,2% m/m pronosticato dagli analisti.