Notizie Forex: dollaro sostenuto dalle notizie in arrivo dall’Europa e dalla Fed

Forex: dollaro sostenuto dalle notizie in arrivo dall’Europa e dalla Fed

5 Gennaio 2011 12:32

Dollaro protagonista della seduta sul valutario, sostenuto dalla possibile fine anticipata del quantitative easing 2 e dalle notizie in arrivo dall’Europa. Il biglietto verde in questo momento quota 1,3229 contro euro e 82,170 yen. A spingere al rialzo il dollaro come detto l’atteggiamento emerso dalle minute del Fomc. Dai verbali è emerso come i componenti del braccio operativo della Fed abbiano iniziato a discutere di una fine anticipata del QE2, una circostanza destinata a sostenere le quotazioni del dollaro anche nei prossimi mesi.

Il greenback quota tonico anche nel cable, con il gbpusd a 1,5556, e contro il franco svizzero, con il cross usdchf che sale di mezzo punto percentuale a 0,7282. E proprio dalla Svizzera arrivano notizie poco confortanti per la moneta unica. La Snb (Swiss National Bank) ha annunciato questa mattina che non accetterà più titoli di Stato irlandesi come collaterale nelle operazioni sul monetario. Secondo un portavoce dell’istituto i bond di Dublino “non soddisfano più i criteri qualitativi”. Analoga decisione era stata presa nei confronti dei bond greci lo scorso aprile.

Per quanto riguarda i dati macro della prima parte, sotto le attese il +1,4% messo a segno dagli ordini all’industria europea di ottobre mentre l’indice dei prezzi alla produzione ha rispettato i pronostici registrando un +0,3% mensile. Indicazioni invece positive dall’indice europeo che tasta il polso al settore dei servizi. L’indicatore, sostenuto dai buoni risultati in Germania e Francia a dicembre è salito a 54,2 punti, dai 53,7 di novembre. In Germania l’indice Pmi si attesta a 59,2 punti, in rialzo da 58,3 e in Francia sale a 54,9 da 54,1 del mese prima.

Dagli Stati Uniti in arrivo nel pomeriggio l’importante stima Adp sull’andamento dell’occupazione nel settore privato a stelle e strisce a dicembre, che secondo il consenso del mercato dovrebbe registrare una crescita di 100 mila unità. Alle 16 appuntamento con l’Ism servizi, atteso in crescita di mezzo punto a 55,5.