Forex: i dati macro annullano il recupero dell’euro, bene le commodity currencies -2-
Oggi la Commissione Ue ha proposto di istituire una forma di tassazione per gli istituti di credito destinata a preservare la stabilità finanziaria dell’area. Il commissario al Mercato Interno Michel Barnier è stato piuttosto esplicito al riguardo “credo nel principio del chi rompe paga” e ancora “dobbiamo costruire un sistema per assicurarci il costo delle crisi bancarie del futuro”.
La giornata si è poi caratterizzata per il recupero delle materie prime, con il greggio (consegna luglio) che ha guadagnato 3,5 punti percentuali portandosi a 71,2 dollari al barile e l’oro che con un +1,3% è salito a 1.214 dollari l’oncia. Hanno ovviamente beneficiato di questo movimento le commodity currencies, con il dollaro australiano che guadagna lo 0,3% contro il greenback (aud/usd a 0,8288) e l’1,3% nel cross con euro (eur/aud a 1,4715). Bene anche il dollaro canadese, a 1,0644 contro dollaro (-0,3%) ed a 1,2992 vs euro (-1,3%).