Forex: Barroso spinge l’euro ai massimi da un mese
L’euro si mette in scia dei listini azionari e balza sopra quota 1,38 dollari. Le indicazioni arrivate dalla produzione industriale, salita dell’1,2% mensile e del 5,3% annuo ad agosto, e le dichiarazioni rese dal presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso spingono al rialzo la moneta unica, che si porta ai massimi da un mese a 1,3812 dollari ed a 106,74 yen.
Secondo Barroso la risoluzione della crisi del debito deve far perno da un lato sul rafforzamento del fondo salva-Stati Efsf e dall’altro sulla ricapitalizzazione del comparto bancario europeo. La riforma dell’Efsf, che dovrebbe passare per una sua stabilizzazione già a partire dal 2012, dovrebbe permettere al fondo di intervenire sul mercato dei titoli di Stato e di partecipare in ultima istanza al processo di patrimonializzazione delle banche.
Intanto l’attuale riforma dell’Efsf si è fermata a Bratislava. La Slovacchia, ultimo paese dei 17 a doversi pronunciare sulla riforma e sull´ampliamento dei poteri, ha bocciato la proposta togliendo il sostegno al governo del premier Iveta Radicova. Radicova ora tenterà di rimettere insieme una maggioranza per l’approvazione del provvedimento prima del rimpasto dell´esecutivo o delle elezioni anticipate.
In evidenza sul valutario anche il cambio dollaroyen, in crescita dello 0,8% a 77,31. “Non c’è una ragione specifica che giustifichi questo rialzo -ha dichiarato Anthony Grech, analista di IG Markets- ma sembra possa trattarsi di un intervento della Banca del Giappone, anche se il movimento ha avuto inizio alle 8 di sera a Tokyo”. In serata appuntamento con la Federal Reserve, che pubblicherà le minute della riunione dello scorso 20-21 settembre, quella che ha introdotto la c.d. “Operation Twist”.