Forex: balzo permessi edilizi e Rba sospingono l’aussie ai massimi a 2 mesi
Nulla di fatto, come da attese, da parte della Reserve Bank of Australia (Rba). La banca centrale australiana ha mantenuto questa notte invariati i propri tassi di riferimento al 3,5% dopo che negli ultimi due mesi i tassi erano già stati rivisti al ribasso di 3 quarti di punto percentuale. Decisione favorita dalla ripresa del mercato del lavoro australiano a maggio (+38.900 posti di lavoro) e dalle minori pressioni sui prezzi.
La reazione del dollaro australiano è stata positiva con il cosiddetto aussie ai nuovi massimi a oltre 2 mesi a quota 1,0283 rispetto al dollaro Usa. A dare una spinta rialzista al dollaro australiano è stato il balzo record dei permessi edilizi a maggio (+27,3% m/m e +9,3% a/a) che evidenzia una ripresa veemente del settore immobiliare.
per quanto riguarda l’euro, la divisa unica si mantiene sotto la soglia di 1,26 dollari persa alla vigilia con il mercato che continua a guardare principalmente alla riunione Bce di giovedì, con crescenti attese per un taglio dei tassi di 25 punti base. “Maggiori interventi espansivi da parte della BCE (ad esempio iniezioni di liquidità e acquisto di titoli non sterilizzati) sarebbero molto più plausibili per la banca centrale se ci fosse una roadmap credibile per l’unione fiscale – rimarca il commento settimanale di J.P. Morgan Private Bank – ma la BCE non è ancora convinta che un atteggiamento sostanzialmente più espansivo possa essere garantito”.
“L’Eurodollaro potrebbe essersi impantanato in un trading laterale di difficile lettura, non ci sono però motivi sufficienti per abbandonare la nostra convinzione sul trend ribassista (una revisione radicale della nostra strategia si imporrebbe solo in area 1.30-1,31)”, si legge nel report settimanale sul Forex diffuso ieri sera da JW Partners, società indipendente specializzata in currency advisory agli investitori istituzionali.