Forex: Australia, inflazione sotto le attese, l’aussie perde terreno
L’inflazione in Australia nel secondo trimestre ha registrato una crescita dello 0,6%, dallo 0,9% precedente ed al di sotto anche dello 0,8% atteso. Il dato annuo si è attestato al 3,1%, contro il 3,4% del consenso. Sotto le attese ed il dato precedente (+0,8% per entrambi) anche il Trimmed Mean Cpi, l’inflazione al netto del 30% delle voci più volatili, salita di mezzo punto percentuale. Per il dato “core” si tratta del livello minore in 3 anni.
I dati hanno fatto perdere terreno all’aussie, il dollaro australiano, perché restringono le possibilità di un ulteriore stretta monetaria, nonostante l’Australia con il 4,5% abbia già il costo del denaro più alto tra i Paesi industrializzati, nella riunione della prossima settimana. Alcuni analisti già ipotizzano tassi fermi per tutto il 2010. Il cambio aud/usd quota in calo dello 0,7% a 0,8944; +0,7% invece per l’eur/aud a 1,4513. L’aussie perde terreno anche contro le altre commodity currencies, con l’aud/cad a 0,9225 (-1,1%) e l’aud/nzd a 1,2268 (-0,4%).