Notizie Forex: l’Aussie testa nuovi massimi, l’euro non paga i downgrade sul Portogallo

Forex: l’Aussie testa nuovi massimi, l’euro non paga i downgrade sul Portogallo

25 Marzo 2011 10:06

La buona intonazione dei mercati spinge le commodity currencies con il dollaro australiano in rialzo anche oggi sul dollaro Usa. Il cosiddetto Aussie nella settimana ha guadagnato oltre 2 punti e mezzo percentuale rispetto al biglietto verde. Il cross AU$/US$ oggi è salito fino a 1,0252, nuovi massimi da inizio anno.

Tra le altre principali valute, oggi il dollaro cerca di recuperare terreno su yen ed euro in attesa della lettura finale del pil statunitense del quarto trimestre (atteso +3% annualizzato dal +2,8% della precedente lettura). Ieri, dopo una prima debolezza legata agli sviluppi della crisi portoghese, l’euro ha progressivamente guadagnato posizioni sul dollaro e anche i downgrade sul Portogallo arrivati da Fitch ieri sera e Standard & Poor’s stamattina non sembrano penalizzare più di tanto la moneta unica.

Il cross euro/dollaro a metà mattinata viaggia a quota 1,4158 dollari. “Nonostante il Portogallo sia ormai considerato prossimo ad una richiesta di intervento del Fondo salvastati e i problemi dei Paesi membri della Ue di trovare una soluzione permanente alla questione del debito sovrano – commenta oggi Michael Hewson, analista di CMC Markets – i movimenti dell’Euro sembrano essere unicamente influenzati dalle attese di un prossimo rialzo dei tassi, rendendo difficile pensare che gli investitori a questo punto non siano caduti nella trappola della fiducia ad oltranza”. Riunione della Bce in agenda il prossimo 7 aprile e che dovrebbe portare a una prima stretta sui tassi da 1% a 1,25%.

Sul fronte macro oggi è arrivata anche la lettura di marzo dell’indice tedesco Ifo sul clima degli affari che si è attestato a 111,1 punti. Il consensus era 110,5 punti dai 111,2 punti della precedente rilevazione. La componente aspettative è scesa a 106,5 dai 107,9 di febbraio (consensus 106,9 punti), mentre l’Ifo sulle condizioni attuali ha registrato un incremento a 115,8 punti, migliore delle attese che erano ferme a 114,7 punti.