Forex: aussie aggiorna massimi a 4 mesi, sale ancora la sterlina
I dati di luglio sull’occupazione in Australia danno nuova linfa al rally dell’aussie. la divisa australiana ha aggiornato questa mattina i massimi a oltre 4 mesi sul dollaro Usa portandosi fino a quota 1,0612. Lo scorso mese il numero di persone occupate in Australia è tornato a salire, +14mila unità dopo le -28,3 mila di giugno. I dati diffusi dall’Australian Bureau of Statistics sono sopra le attese del mercato che erano per una variazione positiva di 10mila unità. Il tasso di disoccupazione in Australia si è attestato al 5,2% dal 5,3% del mese precedente (dato rivisto al rialzo da 5,2%).
“I dati sull’occupazione migliori del previsto contribuiscono a riaffermare le posizioni della RBA di mantenere i tassi invariati almeno fino alla fine dell’anno a meno che la situazione europea non si deteriori ulteriormente”, rimarcano oggi gli analisti di CMC Markets.
L’aussie è sostenuto anche dai riscontri arrivati oggi dalla Cina, principale partner commerciale dell’Australia. L’inflazione cinese è scesa a luglio ai minimi da inizio 2010 (1,8% dal 2,2% di giugno) aprendo la strada a nuove mosse di politica monetaria espansiva da parte di Pechino al fine di sostenere la crescita cinese che nel secondo trimestre dell’anno è scesa ai minimi a 3 anni.
Tra le altre valute continua a muoversi al rialzo la sterlina (1,568 rispetto al dollaro Usa) dopo lo sprint della vigilia a seguito delle parole di ieri del governatore della BoE, Mervyn King, che ha rimarcato come un taglio del costo del denaro “potrebbe rappresentare un danno per le istituzioni finanziarie ed essere controproducente”. La BoE nell’Inflation Report ha ridotto a “circa il 2%” la stima sulla crescita economica britannica nei prossimi due anni e da sopra il 2% a poco inferiore all’1,7%” la view sull’andamento dell’inflazione.