Forex: l’asta dei bonos spinge al rialzo la moneta unica
Rally dell’euro dopo il successo dell’asta di titoli spagnoli. In concomitanza con la decisione di Moody’s di mettere sotto osservazione per un possibile downgrade la tripla A spagnola, questa mattina il governo di Madrid ha collocato 3,5 miliardi di titoli di Stato a cinque anni, raggiungendo il livello più alto del range dell´offerta (2,5-3,5 miliardi). La domanda ha superato l’offerta di 1,7 volte ed il rendimento è leggermente salito al 3,657% dal precedente 3,532%.
La notizia ha fatto immediatamente scendere lo spread con i bund a 10 anni sotto i 200 punti base e rivitalizzato la moneta unica, che contro dollaro in questo momento guadagna poco meno di 2 punti percentuali a 1,2478. L’euro guadagna terreno anche contro lo yen, con il cross eur/jpy salito a 108,92 (+0,6%), e contro la sterlina, a 0,8230 (+0,7%).
Indicazioni positive anche dall’asta di rifinanziamento a sei giorni indetta dalla Bce, che ha collocato 111,237 miliardi di euro. Francoforte ha spiegato che il finanziamento odierno punta a limitare gli effetti sulla liquidità del rientro, previsto per oggi, del pronti contro termine a 12 mesi da 442 miliardi.
Negativi invece i dati macroeconomici arrivati dall’altra parte dell’Atlantico. Dopo la stima Adp, le indicazioni deludenti arrivate anche dalle nuove richieste di sussidio di disoccupazione gettano più di un’ombra sui dati su buste paga e tasso di disoccupazione in calendario per domani. Con gli analisti che avevano pronosticato 460 mila unità, le nuove richieste di sussidio sono salite a 472 mila. Peggiore delle attese anche il Pmi manifatturiero, sceso a 56,2 punti, e l’indice che misura i compromessi immobiliari, che ha risentito della fine degli incentivi scendendo a maggio del 30%. Inferiore ai pronostici il -0,2% delle spese per costruzioni.