News Notizie Italia Fondi: il variegato mondo dei Socially responsible funds Usa

Fondi: il variegato mondo dei Socially responsible funds Usa

Pubblicato 5 Gennaio 2006 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:59
I socially responsible funds (fondi socialmente responsabili), e gli ideali che li sostengono, stanno guadagnando terreno nell'intricato mondo della finanza. La nicchia di mercato occupata dagli Sri si sta progressivamente allargando, seguendo un ritmo di crescita superiore a quello registrato dai fondi comuni tradizionali. Tuttavia, resta una sfida aperta la costruzione di un portafoglio diversificato basato sul ricorso esclusivo a questa tipologia di strumenti finanziari.

L'investitore che predilige i fondi etici si trova a dover fare i conti con alcune variabili che possono trarlo in inganno o, nella migliore delle ipotesi, generare confusione: costi di gestione elevati a causa delle ridotte dimensioni dei fondi, adozione di diversi criteri di valutazione per verificare la bontà dell'operato di un'azienda ( impatto ambientale, trattamento riservato ai dipendenti etc). Le variabili non-finanziarie - considerate sempre più influenti nella determinazione delle performance di medio- lungo periodo - stanno assumendo un ruolo molto importante nell'attività di stock picking dei gestori.

I gestori del Calvert Group, una delle più grandi società statunitensi impegnate nella gestione dei socially responsible funds, scelgono i titoli da inserire nel proprio portafoglio in funzione di una serie di social criteria che prevedono l'eliminazione di società impegnate nei seguenti settori: alcolici, tabacco, armi, gioco d'azzardo etc. Il prodotto etico di punta del Calvert Group è il Calvert Social Investment Equity, che ha ottenuto buoni risultati sotto la guida del money manager Dan Boone, ma le cui commissioni di gestione annue sono rimaste troppo alte (1,24%). Ancora più costoso - almeno per il sottoscrittore statunitense - è l'investimento in quote del fondo etico internazionale Calvert World Values International Equity (1,94%).

La presenza di commissioni annue di gestione molto elevate caratterizza anche i fondi azionari etici internazionali commercializzati dalle società concorrenti. L'MMA Praxis International - un fondo che investe secondo i criteri della dottrina Cristiana - presenta buone performance accompagnate da elevate commissioni di gestione Il 2% circa). Le stesse considerazioni valgono per la terza opzione offerta ai sottoscrittori Usa: il Domini European Social Investment Equity Fund. La diversificazione sui titoli extra Usa ha premiato il Neuberger Responsible Fund, un large cap fund che investe il 27% del patrimonio in titoli overseas.

Il mercato Usa offre anche la possibilità di sottoscrivere quote di fondi etici bilanciati: costituiti da un mix di titoli di rischio e titoli di debito. Un esempio è dato dal Pax World Balanced, un piccolo fondo comune di investimento che ospita azioni (il 15% della componente azionaria è occupata dai titoli di società straniere) e bond. In questo caso, il total expense ratio scende allo 0,95%. Il Vanguard Calvert Social Index Fund offre la possibilità di investire in modo economico (inexpensive) sui titoli etici. Si tratta di un fondo a gestione passiva legato all'andamento del FTSE4Good U.S Select Index, un socially responsible index progettato dal London's FTSE Group.

Uno dei migliori fondi etici Usa è l'Ave Maria Fund. In questo caso la scelta dei titoli è legata ai valori cattolici, e determina l'esclusione di aziende attive legate al business della pornografia, della produzione di anticoncezionali etc. Un altro prodotto che adotta una strategia di investimento è il New Covenant Fund, gestito da una società affiliata alla Presbiterian Church. L'universo dei Socially Responsible Funds è ancora relativamente nuovo. Un numero elevato di corporate stanno aspettando di essere valutate dal punto di vista etico. A cura di www.fondionline.it