Fondi comuni, la strada preferenziale degli ETF per posizionarsi sull’azionario
Se da un lato gli investitori evidenziano un generale aumento dell’interesse verso i fondi obbligazionari, per i prodotti azionari la tendenza risulta diametralmente opposta tra ETF e fondi comuni tradizionali.
Per la policroma industria dei fondi comuni d’investimento, i primi mesi del 2012 stanno confermato quanto già evidenziato nel corso dello scorso anno. I mutual funds, escludendo il contributo dato dagli ETF, hanno iniziato il 2012 con un andamento sostanzialmente positivo, attraendo afflussi per 101,4 miliardi di dollari nel primo trimestre dell’anno (dati EPFR Global). Il saldo positivo è dovuto essenzialmente agli afflussi verso i fondi obbligazionari, pari a 104 mld di dollari, e in misura minore verso quelli legati a commodity e altri fondi (14,7 mld $). Di contro i fondi azionari hanno evidenziato deflussi per 17,3 mld. Trend di fondo che si è confermato nelle prime quattro settimane di aprile: afflussi per 11,5 mld su fondi fixed income e invece deflussi per 6,9 mld da quelli azionari.
Guardando invece alla dinamica delle varie asset class per quanto concerne gli Exchange Traded Products (ETP), secondo i dati elaborati da BlackRock l’andamento dei replicanti legati all’azionario è stato positivo con afflussi per 36,3 miliardi di dollari nei primi tre mesi del 2012, continuando a rappresentare la componente più importante degli afflussi totali dell’industria degli ETP che negli ultimi trimestri ha comunque evidenziato un crescente interesse verso il reddito fisso con afflussi record per 19,7 mld nei primi 3 mesi dell’anno.
Una grande divergenza tra fondi comuni in generale ed ETF risiede quindi nell’ambito dei prodotti azionari con gli investitori che usano sempre più massicciamente il canale degli ETF e sempre meno quello degli altri fondi comuni. I dati 2011 elaborati da Strategic Insight Simfund testimoniano fuoriuscite dai mutual funds azionari (esclusi gli ETF) per addirittura 172,4 miliardi di dollari che hanno condizionato largamente il bilancio complessivo per l’industria (negativo per 54,3 mld nonostante gli afflussi per 104,2 mld nei fondi fixed income). Di contro gli Exchange Traded Products (ETP) legati all’azionario lo scorso anno hanno riportato afflussi per 111,7 miliardi di dollari sui 173 mld totali. E nei primi tre mesi del 2012 l’andamento rimane positivo con afflussi per 36,3 mld.