Flessione record delle vendite al dettaglio nel terzo trimestre

A livello settoriale, l’indagine ha messo in evidenza una contrazione delle vendite nel commercio specializzato sia del settore alimentare (-2,9%) sia di quello non alimentare ( 2,1%). Anche in questo trimestre la nota di Unioncamere segnala come le vendite siano state ancora deboli nelle regioni del Sud e Isole (-3,1%), seguite a ruota dal Nord-Ovest (-1,2%) e dal Centro (-0,9%), aree che vedono una contrazione delle vendite dopo sette trimestri consecutivi di crescita. Risulta ancora positiva, invece, la dinamica delle vendite delle imprese commerciali localizzate nel Nord-Est (+1,4%).
Se si guarda ai servizi il calo è stato dello -0,5% rispetto al terzo trimestre dell’anno precedente. Sono le imprese fino a 49 dipendenti a segnalare la flessione più marcata (-1,1%), mentre quelle con 50 dipendenti e oltre registrano un incremento del fatturato pari a +1,3%. Le mense e i servizi bar sono il settore che ha fatto registrare la contrazione maggiore a -2,2%, seguite dalle imprese dei servizi alle persone (-1,7%) e dei servizi avanzati alle imprese (-1,1%). Poco al di sotto della media il settore turistico (-0,8%). Segno più per l’informatica e telecomunicazioni (+1,0%) e i trasporti, logistica e servizi connessi (+0,7%).
Si attende ora la diffusione dei dati sul commercio al dettaglio di settembre, che saranno resi noti domani dall’Istat. In agosto, le vendite del commercio fisso al dettaglio, destagionalizzate, sono aumentate dello 0,2% rispetto a luglio, mentre il dato grezzo ha riportato un incremento su anno del +1,4%.