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Flessione record delle vendite al dettaglio nel terzo trimestre

20 Novembre 2007 14:43

Calo record delle vendite al dettaglio in Italia. Una flessione dei consumi che si è riflessa sui comportamenti d’acquisto degli italiani, sempre più propensi a far la spesa nei supermercati, magari alla ricerca di vendite promozionali, anziché acquistare nei piccoli esercizi commerciali. Una tendenza messa in risalto dall’ultima indagine condotta dal Centro Studi di Unioncamere sulla congiuntura delle piccole e medie imprese del commercio e dei servizi nel terzo trimestre 2007.

 

Stando allo studio, tra luglio e settembre, è stata registrata una flessione delle vendite del commercio al dettaglio pari a circa all’1,1%. Era dal terzo trimestre del 2005 che non si registravano dei dati negativi per questo comparto. In particolare, le imprese della piccola e media distribuzione (cioè gli esercizi con meno di 19 addetti) dichiarano una flessione pari a -3,5%. Una dinamica positiva è stata, invece, evidenziata dalle imprese con 20 addetti e oltre (+3,1%), e soprattutto dall’andamento delle vendite dei supermercati, degli ipermercati e dei grandi magazzini, in crescita 3,6% rispetto a 12 mesi fa.

A livello settoriale, l’indagine ha messo in evidenza una contrazione delle vendite nel commercio specializzato sia del settore alimentare (-2,9%) sia di quello non alimentare ( 2,1%). Anche in questo trimestre la nota di Unioncamere segnala come le vendite siano state ancora deboli nelle regioni del Sud e Isole (-3,1%), seguite a ruota dal Nord-Ovest (-1,2%) e dal Centro (-0,9%), aree che vedono una contrazione delle vendite dopo sette trimestri consecutivi di crescita. Risulta ancora positiva, invece, la dinamica delle vendite delle imprese commerciali localizzate nel Nord-Est (+1,4%).


Se si guarda ai servizi il calo è stato dello -0,5% rispetto al terzo trimestre dell’anno precedente. Sono le imprese fino a 49 dipendenti a segnalare la flessione più marcata (-1,1%), mentre quelle con 50 dipendenti e oltre registrano un incremento del fatturato pari a +1,3%. Le mense e i servizi bar sono il settore che ha fatto registrare la contrazione maggiore a -2,2%, seguite dalle imprese dei servizi alle persone (-1,7%) e dei servizi avanzati alle imprese (-1,1%). Poco al di sotto della media il settore turistico (-0,8%). Segno più per l’informatica e telecomunicazioni (+1,0%) e i trasporti, logistica e servizi connessi (+0,7%).


Si attende ora la diffusione dei dati sul commercio al dettaglio di settembre, che saranno resi noti domani dall’Istat. In agosto, le vendite del commercio fisso al dettaglio, destagionalizzate, sono aumentate dello 0,2% rispetto a luglio, mentre il dato grezzo ha riportato un incremento su anno del +1,4%.