Notizie Notizie Italia Fisco: gettito da filiera auto rimane a livelli record nonostante calo volumi immatricolazioni

Fisco: gettito da filiera auto rimane a livelli record nonostante calo volumi immatricolazioni

29 Luglio 2014 08:59
Nel 2013 l’entità del prelievo fiscale sulla filiera automotive italiana si è attestata a 70,5 miliardi di euro, poco sotto i livelli record del 2012. Lo rende noto l’Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) rimarcando come a fronte di una leggera crescita (+0,6%) del totale delle entrate tributarie nazionali rispetto al 2012, derivante da un andamento positivo delle imposte dirette (+1,9%) e negativo delle imposte indirette, basate sui consumi (-1%),  il gettito proveniente dal settore automotive è sceso del 2,7%, mantenendo comunque una quota percentuale sul gettito complessivo calcolato secondo il criterio di cassa non distante da quella del 2012: 16,5% contro 17%.

In 5 anni gettito fiscale da auto salito del 6,3% nonostante crollo vendite 
“Facendo un confronto sugli ultimi 5 anni, il gettito proveniente dal settore automotive è cresciuto del 6,3% tra 2009 e 2013, con una quota percentuale sul gettito complessivo passata dal 16% al 16,5%, dopo il picco del 17% nel 2012″, ha commentato Roberto Vavassori, presidente di ANFIA. 

Nello stesso periodo, il gettito IPT e IVA derivante dall’acquisto degli autoveicoli è calato del 30,2% a causa del forte ridimensionamento dei volumi di nuove immatricolazioni (-39,8%), mentre, al contrario, il gettito derivante da possesso (bollo auto) e utilizzo dei mezzi, è cresciuto rispettivamente del 4,6% e del 13,2%. Nel 2013, la percentuale del gettito fiscale derivante dal comparto sul PIL sale al 4,5% (era 4,4% nel 2012), mantenendo il primato tra i maggiori Paesi europei, visto che la media è del 3,2%.
“A fronte della perdita di capacità di spesa da parte degli italiani – ha proseguito il presidente ANFIA – si è risposto in questi anni con l’inasprimento delle imposizioni fiscali sull’auto, giunte a livelli tali da generare una profonda contrazione del mercato, con conseguenze gravi sia a livello industriale, sia sul parco circolante sempre più obsoleto, poco sicuro e inquinante”.

Carico fiscale sulla motorizzazione in Italia (dati in mld di euro): 

Voci di
prelievo
2012 % sul totale 2013 % sul totale VAR.%               2012/2013
           
 A. ACQUISTO  6,87 9,5 6,61 9,4 -3,7
 B. POSSESSO 6,03 8,3 5,93 8,4 -1,8
 C. UTILIZZO  59,52 82,2 57,96 82,2 -2,6
 TOTALE 72,42 100,0 70,50 100,0 -2,7