Finmeccanica: il Cda approva i risultati al 30 settembre e migliora la guidance per ordini e ricavi

Il Consiglio di Amministrazione di Finmeccanica riunitosi oggi sotto la presidenza di Gianni De Gennaro ha esaminato e approvato all'unanimità il resoconto intermedio di Gestione al 30 settembre 2014 e i risultati del terzo trimestre 2014. Il gruppo italiano ha chiuso i primi 9 mesi dell'anno con ricavi pari a 9,869 miliardi di euro, in crescita dell'1,4% rispetto ai primi 3 trimestri del 2013.
Nei primi 9 mesi dell'anno le acquisizioni di ordini sono risultate significativamente superiori rispetto allo stesso periodo del 2013 sia per quanto riguarda il business dell'Aerospazio e Difesa che quello dei Trasporti. Gli ordinativi sono cresciuti del 15,3% a 9,353 miliardi di euro, con il portafoglio ordini che ora ammonta a 36,914 miliardi di euro. Nella pratica, il portafoglio ordini di Finmeccanica ora assicura al gruppo una copertura superiore a due anni e mezzo di produzione equivalente.
Anche i risultati economici ottenuti da Finmeccanica hanno evidenziato complessivamente un miglioramento rispetto al 2013. A brillare in tal senso il +44% a 384 milioni di euro dell'Ebit (267 milioni nei primi 9 mesi del 2013) e il +82% del risultato netto, attestatosi sì in territorio negativo (-24 milioni) ma in miglioramento di 212 milioni di euro rispetto ai -236 milioni dello stesso periodo 2013. Grazie a questi risultati, Finmeccanica ha migliorate le guidance 2014 del gruppo per quanto riguarda ricavi, ordini ed Ebitda.
Sotto il profilo finanziario, il Flusso di cassa operativo (FOCF) è risultato negativo per 1,557 miliardi di euro a causa anche del consueto assorbimento di cassa nella prima parte dell'anno e dell'inclusione del pagamento delle garanzie relative al contratto indiano del settore Elicotteri (256 milioni di euro) effettuato nel secondo trimestre. Senza tale pagamento, il dato sarebbe stato negativo per 1.301 milioni di euro, un valore migliore rispetto al 2013.
Nei primi 9 mesi dell'anno le acquisizioni di ordini sono risultate significativamente superiori rispetto allo stesso periodo del 2013 sia per quanto riguarda il business dell'Aerospazio e Difesa che quello dei Trasporti. Gli ordinativi sono cresciuti del 15,3% a 9,353 miliardi di euro, con il portafoglio ordini che ora ammonta a 36,914 miliardi di euro. Nella pratica, il portafoglio ordini di Finmeccanica ora assicura al gruppo una copertura superiore a due anni e mezzo di produzione equivalente.
Anche i risultati economici ottenuti da Finmeccanica hanno evidenziato complessivamente un miglioramento rispetto al 2013. A brillare in tal senso il +44% a 384 milioni di euro dell'Ebit (267 milioni nei primi 9 mesi del 2013) e il +82% del risultato netto, attestatosi sì in territorio negativo (-24 milioni) ma in miglioramento di 212 milioni di euro rispetto ai -236 milioni dello stesso periodo 2013. Grazie a questi risultati, Finmeccanica ha migliorate le guidance 2014 del gruppo per quanto riguarda ricavi, ordini ed Ebitda.
Sotto il profilo finanziario, il Flusso di cassa operativo (FOCF) è risultato negativo per 1,557 miliardi di euro a causa anche del consueto assorbimento di cassa nella prima parte dell'anno e dell'inclusione del pagamento delle garanzie relative al contratto indiano del settore Elicotteri (256 milioni di euro) effettuato nel secondo trimestre. Senza tale pagamento, il dato sarebbe stato negativo per 1.301 milioni di euro, un valore migliore rispetto al 2013.