Finmeccanica, l’accordo di AgustaWestland non dà sprint al titolo
Partenza poco vivace per Finmeccanica, nonostante l'accordo di AgustaWestland in Russia. Il titolo ha avviato le contrattazioni di Piazza Affari in lieve rialzo. In questo momento l'azione viene scambiata a 19,60 euro con un progresso dello 0,05%. Il mercato non sembra rimasto particolarmente colpito dall'accordo annunciato venerdì sera da AgustaWestland in Russia. La società di Finmeccanica specializzata nella produzione di elicotteri ha firmato un contratto da 450 milioni di euro per la fornitura di elicotteri fino al 2012 con il gruppo di investimento russo Oboronprom. Per questo anno, il contratto prevede la fornitura di dieci elicotteri per un valore di 65 milioni di euro. La notizia viene probabilmente oscurata dalle dichiarazioni dell'amministratore delegato di Finmeccanica Pier Francesco Guarguaglini, rilasciate all'inserto Affari & Finanza di Repubblica. Il top manager non esclude la possibilità di un rilancio su Drs Technologies, società americana oggetto di un'offerta da 3,4 miliardi di euro da parte del gruppo italiano. Il rilancio potrebbe avvenire "non tanto da parte di una società americana, quanto da una europea", ha dichiarato Guarguaglini. A questo proposito, si ricorda che la settimana scorsa Louis Gallois, l'amministratore delegato di Eads, ha annunciato che la società guarda ancora al gruppo americano. Intanto, proprio sulla vicenda Drs, proseguono le verifiche di Consob e Sec. Le due autorità di controllo, italiana e americana, stanno collaborando per fare luce sulla vicenda che vede l'ingegnere meccanico romano Cristian De Colli accusato di insider trading. Il sospetto è che De Colli abbia comprato azioni e opzioni call di Drs e di avere poi venduto le opzioni call con un profitto cinque volte maggiore all'investimento originale dopo che Finmeccanica ha annunciato di aver raggiunto un accordo per l'acquisto di Drs.