Fine del mercato toro dei bond? L’obbligazionario è vivo e vegeto (analisti)

Di seguito pubblichiamo un commento di Nick Hayes, gestore del comparto Axa Wf Global Strategic Bonds, su Verizon (che ieri ha lanciato un'emissione obbligazionaria da 49 miliardi di dollari) e il mercato in generale. L´esperto rileva che nonostante da più parti si parli della fine del mercato toro dei bond, il mercato obbligazionario è vivo e vegeto.
Ritengo che il mercato obbligazionario sia vivo e vegeto ("le voci sulla mia morte sono oltremodo esagerate"). Per tutto l'anno non si è fatto altro che parlare di grande rotazione, bolla obbligazionaria e fine del mercato toro dei bond a trent'anni ma, a nostro avviso, non è affatto questo il caso.
Pensiamo che, al prezzo giusto, le obbligazioni siano ancora molto interessanti, con rendimenti compresi tra il 4,5 e il 6,5%, a seconda della scadenza del titolo. Verizon ha aggiunto un nuovo premio di emissione di c50bp ai bond esistenti per assicurarsi il successo dell'operazione, successo tale da raggiungere una domanda di 100mldUSD, senza la necessità di aspettare eventualmente l'emissione europea.
La minaccia di una riduzione del programma di QE della Fed ha provocato un'ondata di vendite dei Treasury USA, per cui i rendimenti complessivi sono più interessanti sul mercato obbligazionario. In un'economia che si va rafforzando, come quella statunitense, non troviamo i Treasury particolarmente appetibili, ma riponiamo ancora la nostra fiducia sulle obbligazioni che beneficiano di economie più forti, cioè l'HY o i titoli IG (High-yield e Investment grade, ndr) con rating inferiore.
Abbiamo ridotto l'esposizione all'Investment Grade USA, a causa dei timori di event risk (cioè, eventi negativi per il credito/positivi per le azioni), ma chiaramente una volta che il prezzo sarà sceso a sufficienza acquisteremo le stesse obbligazioni ma con spread più interessanti.
Ritengo che il mercato obbligazionario sia vivo e vegeto ("le voci sulla mia morte sono oltremodo esagerate"). Per tutto l'anno non si è fatto altro che parlare di grande rotazione, bolla obbligazionaria e fine del mercato toro dei bond a trent'anni ma, a nostro avviso, non è affatto questo il caso.
Pensiamo che, al prezzo giusto, le obbligazioni siano ancora molto interessanti, con rendimenti compresi tra il 4,5 e il 6,5%, a seconda della scadenza del titolo. Verizon ha aggiunto un nuovo premio di emissione di c50bp ai bond esistenti per assicurarsi il successo dell'operazione, successo tale da raggiungere una domanda di 100mldUSD, senza la necessità di aspettare eventualmente l'emissione europea.
La minaccia di una riduzione del programma di QE della Fed ha provocato un'ondata di vendite dei Treasury USA, per cui i rendimenti complessivi sono più interessanti sul mercato obbligazionario. In un'economia che si va rafforzando, come quella statunitense, non troviamo i Treasury particolarmente appetibili, ma riponiamo ancora la nostra fiducia sulle obbligazioni che beneficiano di economie più forti, cioè l'HY o i titoli IG (High-yield e Investment grade, ndr) con rating inferiore.
Abbiamo ridotto l'esposizione all'Investment Grade USA, a causa dei timori di event risk (cioè, eventi negativi per il credito/positivi per le azioni), ma chiaramente una volta che il prezzo sarà sceso a sufficienza acquisteremo le stesse obbligazioni ma con spread più interessanti.