Finale d’ottava con l’amaro in bocca per Tokyo
Non è servito il confortante dato macroeconomico sugli ordinativi di macchinari, balzati a dicembre del 6,8% rispetto al mese precedente oltre le attese degli analisti, a evitare a Tokyo una chiusura amara sui minimi delle ultime due settimane. L'indice nikkei ha perso l'1,11% attestandosi a quota 16.257,83 mentre il più ampio Topix è arretrato dell'1,31% a 1.660,22. Ha pesato sul mercato il timore che la Bank of Japan possa innalzare i tassi di interesse penalizzando in tal modo il comparto immobiliare.