Fiat, si prospetta un autunno caldo
Il 2004 del mercato automobilistico italiano sembra destinato a finire a coda di pesce: dopo la tenuta di settembre con uno 0,7% in meno ottobre ha fatto registrare una flessione dell'8,21% sul corrispondente mese del 2003 e le previsioni per gli ultimi due mesi non entusiasmanti. Anche se Anfia e Unrae si consolano, pensando che sarà possibile chiudere l'anno su livelli del 2003, il che però vuol dire essersi mangiato il vantaggio del 3,05% accumulato nel 1° trimestre. Le tensioni del prezzo del petrolio e la debolezza del ciclo economico sono alla base di questi risultati. Fiat, che in ottobre è scesa dell'1,6% rispetto all'ottobre 2003 per effetto del calo delle vendite Alfa Romeo a loro volta condizionate dell'attesa della nuova 147 e della Crosswagon, sembra concentrata sulla strategia dei prossimi mesi e si è attestata a quota 27,6. Dopo i numeri è tempo di riflessioni. Oggi in Fiat è stato indetto uno sciopero di 4 ore.