Fiat: nel 2018 vendite più che raddoppiate per Jeep e Chrysler, 5 mld di euro per rilancio Alfa

Arrivano i primi numeri da Detroit del nuovo piano industriale 2014-2018 di Fiat-Chrysler. La lunga maratona americana del business plan del Lingotto è iniziata con i target di vendita della Jeep, uno dei capisaldi della nuova strategia di Sergio Marchionne per tentare di sfondare sul mercato cinese. L’obiettivo del gruppo torinese è di vendere 1,9 milioni di Jeep nel 2018, ben oltre le 732 mila unità vendute nello scorso anno e sopra le attese di 1,5 milioni annunciate ieri da Automotive News Europe.
Jeep prevede inoltre un deciso aumento dei concessionari in Asia, che saliranno a 1.270 dagli attuali 396. Di recente Fiat ha siglato un accordo per avviare dal 2015 la produzione di Jeep in Cina con Guangzhou Automobile. Il marchio Chrysler prevede invece di vendere nel 2018 800 mila autovetture, più del doppio rispetto alle 350 mila unità del 2013.
Il rilancio dell’Alfa Romeo. Sergio Marchionne mette sul piatto 5 miliardi di euro per sviluppare il marchio Alfa Romeo, che lancerà otto nuovi modelli entro il 2018. Le vendite di Alfa Romeo sono viste in decisa crescita a 400 mila unità nel 2018 dalle 74 mila auto vendute lo scorso anno.
Il marchio Fiat punta a vendere 1,9 milioni di autovetture nel 2018, in crescita rispetto alle 1,5 milioni di auto vendute nel 2013. Dalle slide del nuovo piano industriale emerge che la crescita delle vendite sarà concentrata soprattutto nell’area dell’Asia Pacifico (da 70 mila a circa 300 mila unità). In Europa le vendite del marchio Fiat dovrebbero rimanere stabili a 700 mila unità nel 2018, crescere da 700 mila a 800 mila unità in America Latina e raddoppiare a 100 mila nell’area Nafta.