Fiat: Jeep torna in Cina?
Si prospetta un ritorno di Chrysler in Cina. Almeno stando alle parole di Mike Manley, Ceo di Fiat e della controllata Usa per l’Asia, che ha lasciato intravedere uno spostamento in terra asiatica dell’intera produzione di Jeep.
Il top manager, secondo quanto riportato da Bloomberg, ha dichiarato che il Lingotto è in trattative molto dettagliate con il socio cinese Guangzhou Automobile Group per riprendere a costruire le vetture a marchio Jeep nell’ex Celeste Impero, dopo l’abbandono di Chrysler nel 2009, ossia da quando l’azienda guidata da Sergio Marchionne ne ha preso il controllo.
Manley ha aggiunto che le opportunità di volumi per il gruppo sono molto significative nel Paese asiatico e che si potrebbe pensare di spostare l’intera produzione del brand, compensando in questo modo le difficoltà della casa torinese in Europa. Fiat infatti, ha precisato il manager, è cresciuta in modo consistente in Asia e le vendite nel 2012 di Jeep sono più che raddoppiate a 33.463 unità.
Tonico il titolo della casa torinese sul Ftse Mib. Nel momento in cui si scrive l’azione segna un rialzo dell’1,04% a 4.274 euro.