Fiat Industrial: utile netto oltre le attese nel secondo trimestre, +3,1% i ricavi

Ricavi in aumento e utili oltre le attese per Fiat Industrial nel secondo trimestre. Il gruppo presieduto da Sergio Marchionne ha archiviato il secondo trimestre dell'anno con ricavi pari a 6,8 miliardi di euro, in aumento del 3,1% rispetto al secondo trimestre del 2012 (+5,4% a cambi costanti) grazie alla crescita dei business delle macchine per l'agricoltura e dei motori che ha compensato le più difficili condizioni di mercato nei settori delle macchine per le costruzioni e dei veicoli industriali. Il Gruppo ha registrato nel trimestre un utile della gestione ordinaria di 633 milioni di euro, con un margine sui ricavi del 9,3% (627 milioni di euro e margine del 9,5% nel secondo trimestre del 2012).
L'utile netto è salito del 30,7% a 328 mln di euro, andando oltre le attese di mercato che erano ferme a 290 mln. L'utile al netto delle componenti atipiche è stato di 340 milioni di euro (331 milioni di euro nel secondo trimestre del 2012). L'indebitamento netto industriale nel trimestre è diminuito di 263 milioni di euro a 2.274 milioni di euro con "la positiva performance operativa ha più che compensato la distribuzione dei dividendi e il significativo livello di investimenti". La liquidità disponibile è salita a 5,3 miliardi di euro dai 5,1 miliardi di euro alla fine del primo trimestre.
Confermata la guidance al 2013 con ricavi visti in crescita tra 3% e 4%, il margine della gestione ordinaria tra 7,5% e 8,3% e l'indebitamento netto industriale tra 1,4 e 1,6 miliardi di euro.
L'utile netto è salito del 30,7% a 328 mln di euro, andando oltre le attese di mercato che erano ferme a 290 mln. L'utile al netto delle componenti atipiche è stato di 340 milioni di euro (331 milioni di euro nel secondo trimestre del 2012). L'indebitamento netto industriale nel trimestre è diminuito di 263 milioni di euro a 2.274 milioni di euro con "la positiva performance operativa ha più che compensato la distribuzione dei dividendi e il significativo livello di investimenti". La liquidità disponibile è salita a 5,3 miliardi di euro dai 5,1 miliardi di euro alla fine del primo trimestre.
Confermata la guidance al 2013 con ricavi visti in crescita tra 3% e 4%, il margine della gestione ordinaria tra 7,5% e 8,3% e l'indebitamento netto industriale tra 1,4 e 1,6 miliardi di euro.